Si fa una camomilla ma la vestaglia prende fuoco: morta per le ustioni

La donna 80enne è finita in coma. Dopo dieci giorni al Sant'Eugenio non ce l'ha fatta

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E’ morta ieri notte a Roma all’ospedale Sant’Eugenio dopo dieci giorni di sofferenze per una serie di gravi ustioni su tutto il corpo. Tutto per colpa di quella camomilla che la vittima, una anziana donna di 80 anni, aveva deciso di prepararsi nel cuore della notte.

BISOGNO DI UNA CAMOMILLA – Una notte calda, forse difficile per dormire bene, nella quale la donna si è svegliata e ha deciso di preparar per calmarsi e riprendere sonno nel resto della notte. Ma quell’infusione con l’acqua bollente le è stata fatale. Mentre tentava di scaldare l’acqua la donna ha forse avuto un attimo di distrazione e la sua vestaglia, probabilmente di tessuto acrilico, ha preso fuoco avvolgendola pericolosamente. La donna ha subito riportato gravissime ustioni su tutte la superficie corporea.

TRASPORTATA AL SANT’EUGENIO – Poco dopo l’accaduto la donna è stata portata al pronto soccorso ma le sue condizioni gravissime hanno richiesto il trasferimento all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, specializzato nelle grandi ustioni. E’  qui che la ottantenne ha ottenuto le cure più importanti contro le ustioni subite nell’incidente e ha passato dieci difficili in stato di coma, attraversando una lunga agonia fino alla morte della notte scorsa.

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