Dopo aver scelto un supermercato in piazza Riccardo Balsamo Crivelli, a Roma, in due, un uomo e una donna, sono scesi da un’auto mentre un terzo complice è rimasto ad attenderli a bordo, con il motore acceso.
LA RAPINA – Con il volto coperto hanno minacciato i cassieri puntando loro la pistola all’altezza del viso, facendosi consegnare il contenuto delle casse. Si sono poi allontanati a bordo della macchina con tutta calma, per non destare sospetti, sicuri di averla fatta franca. Un testimone ha, però, annotato il numero di targa, il colore e la direzione dell’auto, fornendo anche una sommaria descrizione dei rapinatori all’operatore del 113, informazioni diffuse subito dopo attraverso la radio a tutte le pattuglie. E’ stata poi l’intuizione di un equipaggio del reparto Volanti e il coordinamento della ”battuta” da parte della sala operativa della Questura, a permettere di intercettare i fuggitivi nella vicina via Palmiro Togliatti.
L’ARRESTO – I poliziotti hanno seguito a distanza l’auto dei rapinatori per bloccarla in un luogo adatto a gestire in sicurezza il controllo dei tre, ritenuti armati e pericolosi. Giunti in via delle Palme, l’autista della volante è riuscito a costringere l’auto dei rapinatori a fermare la corsa e a bloccare i tre passeggeri che erano ancora in possesso del denaro rapinato, degli indumenti usati per travisare il volto e della pistola utilizzata per mettere a segno la rapina. Giunti nel commissariato Sant’Ippolito, gli investigatori hanno scoperto che la pistola utilizzata per il colpo era un’arma giocattolo senza il tappo rosso e con un caricatore munito di colpi a salve. La dinamica della rapina all’interno del supermercato è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso del locale e confermata dalle dichiarazioni dei cassieri e di altri testimoni. Al termine degli accertamenti, C.A. di 35 anni, P.A. di 29 anni e P.A. di 27 anni, tutti italiani, sono stati arrestati per concorso in rapina aggravata.
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