Roma, accoltella moglie e suocera dopo una lite: gravissime

L'uomo è stato bloccato dalla polizia mentre tentava la fuga. L'episodio ieri sera intorno alle 23.30 in via Bassanello, in zona Grottarossa

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Ha accoltellato la moglie e la suocera al termine di una lite e poi è scappato.

L’EPISODIO  E’ successo ieri sera intorno alle 23.30 a Roma, in via Bassanello, in zona Grottarossa. L’uomo, di nazionalità capoverdiana come le vittime, è stato rintracciato poco dopo dalla polizia, che lo ha arrestato.

VITTIME IN GRAVI CONDIZIONI  Le donne, invece, sono state ricoverate in ospedale in codice rosso: le loro condizioni sono gravi. Altro episodio di violenza l’altro giorno a Ostia. Ecchimosi in prossimità ad un occhio. Un vistoso ematoma su un braccio. Un successivo referto medico di 25 giorni. Tremante e in lacrime. Questo lo stato nel quale è stata trovata nella sua abitazione, poco dopo le sette, una ragazza moldava di 22 anni dalla volante del commissariato di Ostia a seguito di una segnalazione al 113.

LA DENUNCIA E L’ARRESTO – E’ stata la stessa vittima a chiamare la sala operativa della questura di Roma subito dopo che il suo “fidanzato”, uscendo di casa, a seguito dell’ennesima scenata di gelosia, l’aveva picchiata, minacciando di ucciderla o, in alternativa, di mandarla in strada a prostituirsi. Trovando rassicurazione e conforto negli agenti, la ragazza ha potuto “aprirsi” con loro raccontando ciò che stava subendo dall’uomo negli ultimi mesi. Continue percosse e maltrattamenti, sommati a minacce di morte nel caso avesse contattato la polizia. L’uomo dava seguito alle minacce nei confronti della donna, chiamandola più volte al telefono, anche in presenza degli agenti, durante tutta la durata dell’intervento.

LE RICERCHE – A quel punto, mentre una pattuglia soccorreva la ragazza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi, contestualmente una volante si attivava per le ricerche dell’uomo nella zona di Dragona. Poco dopo, D.D., romeno di 27 anni, coniugato è stato individuato e fermato nei pressi della sua abitazione e condotto presso il commissariato Lido. E, mentre la ragazza veniva dimessa con un referto di 25 giorni per le lesioni riportate ed accompagnata negli uffici di Polizia per formalizzare l”accaduto, nei confronti del romeno l’Autorità Giudiziaria, al momento, in attesa del processo, ha emesso il divieto di avvicinarsi alla vittima.

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