Agguato in via dei Gandolfi alla Camilluccia.
LE PRIME INDISCREZIONI – E’ Silvio Fanella, considerato il cassiere di Gennaro Mokbel, l’imprenditore romano legato alla destra condannato a 15 anni, l’uomo ucciso durante una sparatoria nel quartiere romano. Fanella fu condannato a 9 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta per la presunta maxi truffa di Fastweb-Telecom Italia Sparkle.
LA SPARATORIA E LA FUGA – La sparatoria è avvenuta all’interno di una casa e non per strada e dei testimoni hanno riferito alla polizia accorsa sul posto di aver visto fuggire delle persone, due esattamente, a bordo di una vettura. L’auto con cui sono scappati, una Croma bianca, è stata poi trovata non lontano dalla zona.
I TESTIMONI, URLA E SPARI – Un altro uomo è rimasto gravemente ferito e sarebbe un componente della banda che ha ucciso Silvio Fanella. E’ stato trasportato in codice rosso all’ospedale Gemelli. Chiuso un tratto di via Trionfale
DISAGI E CAOS – Via dei Gandolfi alla Camilluccia sarebbe una strada senza uscita e l’agguato ha creato diverso caos a Roma Nord, perchè alcune vie sono state bloccate, tra cui la zona della Balduina e Trionfale.
SILVIO FANELLA – Delle vicende di Silvio Fanella Cinque quotidiano aveva già parlato nel 2012, ma non a proposito delle pur notevoli vicende di Telecom-Sparkle nelle quali fu pure coinvolto. Fanella infatti, fu anche protagonista delle vicende legate ai Punti Verde Qualità, tema caro a questa testata. Il nome di Fanella emerse gli scorsi anni a proposito di un concessionario “Mondo Verde Sas“, società che nel 2006 riuscì ad acquisire due aree come quelle di Ponte di Nona e il Parco di Villa Veschi.
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