San Basilio, puntano pistola a posto di blocco. Avevano patente falsa

Pioggia di accuse per due albanesi, dalla resistenza e lesione a pubblico ufficiale a detenzione illecita di armi, ricettazione e falsificazione di documenti

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Nel corso di un consueto posto di controllo di alcuni equipaggi delle volanti presso la rotatoria di via di Salone, angolo via delle Case Rosse, a un tratto una Mercedes con due persone a bordo, con un”andatura sempre più ”anomala” man mano che si avvicina alla rotatoria controllata dalla poizia, ha insospettito la pattuglia in servizio che ha deciso di fermarla per procedere al controllo.

IL GESTO INASPETTATO – Due agenti si sono avvicinati all’auto, lato passeggero, chiedendo all’uomo i documenti. Quest’ultimo improvvisamente ha reagito afferrando repentinamente una pistola, posta all’interno di uno zainetto collocato sul bracciolo fra i due sedili anteriori, e puntandola contro gli agenti. Ma altrettanto pronta e solerte è stata la reazione dei poliziotti che, alla vista dell’arma, defilandosi per porsi “fuori tiro”, sono riusciti ad afferrarlo per le braccia, facendogli rivolgere l’arma verso l’alto e a portarlo fisicamente fuori dall’autovettura; al termine di una breve colluttazione l’uomo è stato bloccato definitivamente dalle forze dell’ordine. Contestualmente, l’uomo alla guida della vettura ha cercato anch’egli una reazione, scagliandosi contro altri agenti lì presenti, ma è stato anch’esso bloccato. Resi innocui i due individui, gli agenti hanno così potuto fare un controllo all’interno dell’auto: sono stati rinvenuti una mazza da baseball, arnesi da scasso, un’arma da sparo clandestina e fascette per bloccare le persone. Successivamente il personale delle volanti ha proceduto al controllo dei documenti dei due, identificandoli per A.F. e S.I., entrambi albanesi di 40 e 29 anni e già conosciuti negli ambienti della polizia.

LA PIOGGIA DI ACCUSE – Inoltre, la patente esibita da S.I., a seguito dei meticolosi controlli effettuati dagli agenti è risultata essere falsa. Immediatamente accompagnati al commissariato di San Basilio, i due sono stati arrestati per minaccia a mano armata, resistenza e lesione a pubblico ufficiale, porto e detenzione illecita di arma clandestina e, inoltre, denunciati in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, falsificazione ed uso di patente falsa, false generalità a pubblico ufficiale e ricettazione. Visti i precedenti specifici dei due e il materiale rinvenuto al bordo del mezzo, sono in corso le indagini da parte del commissariato legate al fenomeno delle ”rapine in villa” ed al ruolo dei due arrestati in tale contesto.

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