Roma, ubriaco accoltella l’amico: arrestato

Le indagini avviate nei giorni scorsi hanno permesso di identificare l'uomo, rintracciarlo, seguirlo e arrestarlo

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Al termine di una laboriosa attività d’indagine, i Carabinieri della stazione Roma Centocelle hanno sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria un cittadino della Mauritania di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di tentato omicidio. I militari sono riusciti a fare luce su un fatto di sangue avvenuto qualche giorno fa in via dei Ginepri.

ZONA DI CENTOCELLE – Nella serata del 29 luglio scorso, infatti, personale del 118 era intervenuto in soccorso di un cittadino delle Mauritius di 24 anni, che presentava una ferita da taglio all’addome. Il giovane fu trasportato al policlinico Casilino, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e, successivamente, ricoverato in prognosi riservata. Le indagini dei Carabinieri della stazione Roma Centocelle, scattate subito dopo il ferimento, hanno consentito di raccogliere preziosi elementi di informazione grazie alle ricostruzioni fornite da alcuni testimoni e, in un secondo momento, di localizzare la posizione dell’aggressore tramite un’attività di tipo tecnico.

L’AGGRESSORE HA AMMESSO – Il 30enne, per sua stessa ammissione fa il venditore ambulante abusivo di oggetti artigianali in legno, e si era rifugiato in un locale dismesso della zona del Torrino Nord. Interrogato sui motivi che lo hanno portato ad accoltellare il suo amico, il giovane ha riferito di aver trascorso con lui la serata e, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, di aver discusso con lui per futili motivi. Il cittadino mauritano è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. La vittima, invece, è stata dimessa ieri dal policlinico Casilino con una prognosi di 30 giorni.

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