Olimpico, un arresto e tre daspo dopo Roma-Fenerbahce

Funziona alla perfezioni il nuovo sistema di sicurezza con le telecamere dello stadio Olimpico

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Un tifoso giallorosso è stato fermato con due bombe carta e altri due ultras sono stati bloccati dopo aver scavalcato le recinzioni di un’area riservata per eludere i controlli.

LA PARTITA – Nella serata di ieri allo stadio Olimpico di Roma si è svolto l’Open day giallorosso, presentazione e apertura della stagione calcistica 2014/2015 per la squadra della Capitale, ed è stato disputato l’incontro amichevole Roma-Fenerbahce. Nel corso dell’evento, a cui hanno assistito oltre 36.500 spettatori, nel settore curva Sud sono stati accesi dei fumoni ed alcuni di questi sono stati lanciati sulla pista di atletica, prontamente spenti da personale dei Vigili del fuoco.

SICUREZZA – Con l’ausilio delle telecamere del nuovo sistema di vigilanza dell’area stadio, fortemente voluto da tutte le componenti che vigilano sulla sicurezza degli eventi all’interno dell’Olimpico, è stato individuato e successivamente fermato un tifoso giallorosso, B.L. 25enne romano, pluripregiudicato, riconosciuto tra i responsabili dell’accensione e del lancio artifizi pirotecnici. Arrestato e sanzionato con daspo per cinque anni, celava indosso anche altre due bombe carta pronte per l’uso.

ANCORA DASPO – Altri due tifosi, entrambi 20enni, sono stati bloccati in prossimità dei varchi della tribuna Monte Mario dopo aver scavalcato le recinzioni dell’area riservata e tentando di superare i controlli e accedere senza biglietto. Gli stessi sono stati sanzionati per la violazione del regolamento d’uso dell’impianto, denunciati e daspati per tre anni. (Fonte Dire)

 

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