Ennesimo atto vandalico al centro sportivo comunale Marco Magnani della Romanina dove alcuni ignoti si sono introdotti l’altra notte procurando danni per diverse migliaia di euro alla struttura pressostatica del centro. Il tutto alla vigilia della ripresa delle attività sportive che coinvolgono anche alcune associazioni a sostegno dei giovani in stato di disagio o i disabili come l’Us Acli Roma, l’Unitalsi Roma e Medicina solidale.
IL COMMENTO – «Non è la prima volta – spiega Cornelia Campagna, responsabile del centro Magnani – che ignoti si introducono nel centro per arrecare danni e per compiere atti vandalici e gratuiti. Noi non molliamo e ci auguriamo che questi gesti non siano di carattere intimidatorio per il lavoro che svolgiamo con i ragazzi disabili o in stato disagio. Ci auguriamo – aggiunge Campagna – che le autorità del territorio ci stiano vicine in un momento difficile per fare in modo che la violenza non vinca sul dialogo e sul”integrazione».
GESTI INTIMIDATORI – «Esprimo piena solidarietà agli amici del centro sportivo Magnani e nello stesso tempo voglio ribadire che rifiutiamo ogni logica intimidatoria contro il lavoro di integrazione e di dialogo che stiamo facendo proprio in quel centro sportivo anche con ragazzi rom». E’ quanto dichiara Lucia Ercoli, presidente dell’associazione Medicina Solidale. «Noi continueremo – aggiunge Ercoli – a collaborare con il centro Magnani che ha avuto il coraggio di mettersi a disposizione per abbattere ogni barriera culturale e ideologica attraverso lo sport».
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