Era da poco iniziata una domenica di settembre. Una come tante, per un 26enne di Olbia. Niente faceva pensare che da lì a pochi minuti per lui sarebbe cambiata in maniera drammatica: il ragazzo, infatti, è stato avvicinato e aggredito, intorno alle 6.30: «Dammi tutti i soldi che hai». Pochi istanti, un rifiuto e il giovane si è ritrovato con una coltellata al fianco.
LE INDAGINI – I carabinieri, dopo diversi giorni d’indagine e grazie alla descrizione fornita dalla vittima, sono riusciti a risalire al responsabile: si tratta di un 43enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari. Le forze dell’ordine sono giunti all’uomo anche grazie ad alcune testimonianze raccolte subito dopo l’episodio. La conferma che si trattasse di lui è arrivata quando, una volta all’interno della sua abitazione, i carabinieri hanno trovato il cellulare rubato alla vittima, il coltello utilizzato durante l’aggressione e i vestiti indossati per compiere il colpo. L’uomo è stato così portato a Regina Coeli.
TRAGEDIA SFIORATA – Il ragazzo, quella maledetta domenica, stava andando a prendere la metro, nei pressi di piazza San Giovanni Bosco, sotto i portici, per raggiungere il posto di lavoro. Poi il diverbio, l’aggressione e il folle gesto. Il 26enne è finito a terra sanguinante, ma nonostante questo ha provato a difendersi lanciando contro l’aggressore il suo cellulare. Il malvivente era poi fuggito. Il giovane era stato ricoverato al Policlinico Casilino. Per lui ferite fortunatamente non sono gravi.
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