Questa mattina su via Casilina, all’altezza del capolinea della Metro C – MonteCompatri/Pantano –, si è verificato un grave incidente che ha visto coinvolte una motocicletta e un’autovettura. E’ stato necessario l’intervento dell’eliambulanza per uno dei feriti, che versa in gravi condizioni, ed è solo grazie all’intervento simultaneo della polizia stradale e del comando dei vigili di Monte Compatri che la situazione è tornata alla normalità in breve tempo. Questo dimostra drammaticamente, e ancora una volta, come il livello di pericolosità di quel tratto di strada resti elevato, la sicurezza per i cittadini un optional. Una situazione che rischia di precipitare con la prossima apertura della metropolitana, prevista per l’11 ottobre”, lo dichiara in una nota il sindaco di Monte Comaptri, Marco De Carolis.
LA POLEMICA – “E’ sempre spiacevole ricordare ‘l’avevo detto’, ma i nostri appelli sono rimasti incredibilmente inascoltati – aggiunge De Carolis – nonostante le denunce che più di una volta abbiamo fatto a riguardo. Né il sindaco Marino né l’assessore alla Mobilità Improta si sono mai preoccupati di informarsi sulla situazione. A questo punto siamo costretti a descrivere i fatti: 7 persone morte perché investite da un’auto, 50 incidenti gravi (l’ultimo qualche ora fa). La strada è larga 21 metri, i veicoli sfrecciano a oltre 100 chilometri orari”.
“Non solo: gli utenti della Metro C una volta attraversata la strada sono costretti a passare tra rifiuti ed erbacce, in quanto non esiste un percorso dedicato. Per questo – conclude il primo cittadino del Comune dei Castelli Romani – torniamo a chiedere con forza la realizzazione di un sovrappasso pedonale affinché sia garantita la sicurezza di tutti i cittadini. E’ un atto di civiltà”.