Intensificati i servizi antidroga da parte degli uomini della questura di Roma, che nella giornata di ieri hanno arrestato 3 spacciatori.
IL PRIMO ARRESTO – Il primo arresto è stato effettuato dagli agenti del commissariato Fidene-Serpentara nei pressi di piazza Sempione, più volte segnalato come luogo di spaccio. L’attenzione degli investigatori si è subito focalizzata su di un giovane che indossava un cappellino rosso ed attorno al quale vi era un continuo viavai di ragazzi. Nel momento di un presunto scambio di stupefacente, gli agenti sono subito intervenuti e, nonostante il fuggi fuggi generale, sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a bloccare l’uomo, che nel frattempo si era disfatto di 3 involucri di sostanza stupefacente gettandoli sotto un’autovettura, successivamente recuperati e contenenti 8,5 grammi di hashish. Indosso all’uomo, un cittadino egiziano di 20 anni, è stata trovata dell’altra sostanza stupefacente celata negli slip, circa 16 grammi di marijuana. Accompagnato presso gli uffici di Polizia, è stato al termine arrestato.
IL SECONDO ARRESTO – Un 32enne originario del Gambia, invece, è risultato essere il secondo arrestato, questa volta ad opera degli agenti del reparto Volanti, inviati dalla sala operativa in via Casilina per una segnalazione di lite in strada poco dopo le 23. Gli agenti giunti sul posto non hanno trovato quanto segnalato, ma hanno potuto scorgere un’autovettura che, alla loro vista, si è allontanata e si è immessa all’interno di una strada senza uscita, e da cui sono scese due persone che hanno iniziato a fuggire in direzione dei campi. I poliziotti li hanno quindi inseguiti, chiedendo contestualmente ausilio via radio, ed hanno potuto notare uno dei fuggitivi, avvicinatosi a una recinzione, lanciare oltre la siepe una busta gialla, proseguendo nella sua fuga. Nonostante la scarsità della luce e la vastità dell’area data dai campi, l’uomo è stato bloccato ed è stata anche recuperata la busta che aveva lanciato, risultata contenere oltre 1 kg e 800 grammi di marijuana, suddivisa in due confezioni. Una perquisizione all’interno dell’autovettura abbandonata dai fuggitivi ha permesso di rinvenire 3 cellulari e un coltello a serramanico, oltre ad una somma di denaro contante. Accompagnato presso gli uffici del commissariato Casilino, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, dagli accertamenti effettuati tramite la banca dati delle forze dell’ordine, è risultato avere a suo carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso nel giugno scorso dal Giudice per le indagini preliminari di Venezia sempre per reati inerenti gli stupefacenti.
IL TERZO ARRESTO – Il terzo arresto è stato eseguito dagli agenti del commissariato Esquilino. Al termine di un servizio di appostamento all’interno del Parco di Colle Oppio, i poliziotti, notando un probabile scambio droga-denaro tra due cittadini extracomunitari, sono immediatamente intervenuti. L’uomo che aveva appena ricevuto i soldi è stato prontamente bloccato, anche se con non poche difficoltà in quanto per cercare di sottrarsi al fermo ha iniziato a sferrare calci e pugni, cercando inoltre di disfarsi di un involucro, subito recuperato dagli agenti. Trenta grammi circa di marijuana quanto trovato in suo possesso, oltre alla somma di 30 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Accompagnato presso gli uffici del commissariato, il 20enne originario del Gambia è stato arrestato. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di resistenza a pubblico ufficiale.
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