Un funzionario della polizia municipale di Roma è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di concussione.
Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia della titolare di un bar del quartiere Montesacro. Il vigile, durante un’ispezione, le avrebbe proposto un una riduzione del verbale in cambio di una ‘mazzetta’.
Secondo quanto si è appreso, il funzionario è stato fermato dai militari in flagranza di reato e si trova ora nel carcere di Regina Coeli.
PRECEDENTE NEL 2012 – Ambulanti in zona Tuscolano e terminal Anagnina lamentavano vessazioni da parte di un agente addetto al controllo delle loro attività. Tuttavia nessuno dei commercianti voleva sporgere una denuncia diretta nei confronti di chi si presentava ripetutamente presso i loro banchi esigendo merci su minaccia di possibili ritorsioni a colpi di verbali e sequestri.
I vigili di Cinecittà, diretti dal comandante Cesarino Caioni, hanno perciò avviato una delicata e attenta attività di investigazione su un funzionario preposto ai controlli del commercio su area pubblica. Determinante è stata la fiducia nella polizia da parte di alcuni ambulanti che si sono convinti a denunciare la serie di soprusi di cui erano vittime.
L’autorità giudiziaria, immediatamente informata dello stato delle indagini, ha delegato degli accertamenti lo stesso X Gruppo. Dopo diversi appostamenti presso il banco di uno denuncianti, al terminal della Metro Anagnina, il funzionario infedele è stato colto in flagranza di reato e arrestato dai suoi stessi colleghi. Con sé aveva la merce appena estorta all’ambulante.