I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un pensionato romano di 73 anni, già sottoposto alla libertà vigilata, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari erano da tempo impegnati in un servizio di osservazione attuato nei pressi della sua abitazione, di via dei Due Ponti, dove si era registrato un continuo via vai di noti assuntori di sostanze stupefacenti.
IL BLITZ – I “clienti” del pusher, che popolavano il cortile del condominio ad ogni ora del giorno e della notte, attendevano il loro turno per entrare nel palazzo, poi ne uscivano con insolita fretta. In considerazione del fatto che il 73enne, residente nel comprensorio, era noto proprio per precedenti inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno deciso di far scattare il blitz: dopo aver nuovamente registrato, nel pomeriggio di ieri, un notevole afflusso di acquirenti e individuato l’appartamento, hanno fatto irruzione sorprendendo il pensionato nel pieno della gestione della remunerativa attività illecita.
LA PERQUISIZIONE – Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto 220 grammi di cocaina che, dagli esami di laboratorio, è risultata essere pura all’80%, quindi che poteva essere ulteriormente tagliata per ricavarne oltre 1.200 dosi. La vendita al dettaglio di quel quantitativo di droga avrebbe permesso al pusher di intascare una somma che si aggira sui 50mila euro. Oltre alla polvere bianca, i carabinieri hanno sequestrato anche 8 grammi di hashish, 3,2 grammi di marijuana e tutto il materiale utile al confezionamento delle singole dosi.
L’uomo è stato trattenuto in caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo che si è svolto nella mattinata odierna presso il Tribunale di Roma, a seguito del quale l’arresto è stato convalidato e il pensionato portato nel carcere di Regina Coeli.
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