Nomadi che rapiscono i bambini. Un altro caso a Roma e questa volta è vero. È successo a Tor Tre Teste dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due nomadi del campo di via Salone.
IL RACCONTO – «Mio figlio più grande mi ha chiamata: corri mamma c’è un uomo che sta prendendo Andrea (nome di fantasia) dal seggiolino. Sono corsa nel cortile: ho visto un individuo che prendeva in braccio il mio bimbo di otto mesi. Ho urlato a squarciagola. Lui, dopo avermi minacciata di spararmi in testa, è fuggito su un furgone». La polizia ha fermato i due presunti sequestratori ancora a bordo del furgone: si tratta di due nomadi del campo di Salone, un uomo e una donna: Vitez S., 42 anni e Zumra A. di 47. La coppia è stata riconosciuta senza ombra di dubbio dalla vittima che aveva descritto agli agenti in modo dettagliato il furgone, bianco con un braccio meccanico di colore rosso. Per i due nomadi è scattato l’arresto in flagranza di reato convalidato dal pm di turno .
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