Una fiorente attività di spaccio quella messa in piedi nel quartiere di Torre Maura, a Roma, dai due pusher arrestati ieri mattina dagli uomini della Polizia di Stato.
IL SOSPETTO – È stato il continuo andirivieni di giovani e giovanissimi nei pressi di un appartamento di un comprensorio popolare ad insospettire gli agenti. Dopo diversi appostamenti, i poliziotti sono entrati in azione e hanno sorpreso i due malviventi all’opera.
LA PERQUISIZIONE – All’interno della casa era allestito un laboratorio per il confezionamento dello stupefacente, i clienti acquistavano direttamente in loco, mentre la pubblicità era affidata al passaparola. Gli agenti hanno così sorpreso i due pusher mentre erano intenti a confezionare la droga: infatti oltre allo stupefacente, già suddiviso in dosi, sono stati trovati un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario al confezionamento, oltre a circa 1.800 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio. Durante l’operazione, condotta dagli uomini del commissariato Casilino, si sono presentati alla porta dell”appartamento in questione alcuni clienti, anche minorenni.
L’ARRESTO – Un cittadino tunisino di 25 anni, detto ”Il giamaicano”, ed un romano di 48 anni sono i due finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.
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