Umiliata, picchiata e presa a forbiciate dal convivente durante l’ennesima lite scoppiata in casa. Quando gli agenti sono arrivati in via Stefano della Bella, nella zona del Casilino, hanno trovato la donna ancora sulle scale che, piangente e sanguinante, ha riferito agli agenti di essere stata aggredita e ferita, con l’uso di un paio di forbici, dal convivente e che lo stesso era ancora in casa.
IL RACCONTO – Continuando nel racconto, la vittima ha riferito di essere stata anche minacciata di morte dallo straniero, il quale, dopo averla colpita, le aveva confidato che era già in possesso di un biglietto aereo per tornarsene nel suo paese.
FERMATO L’AGGRESSORE – Dopo averla soccorsa, gli agenti sono saliti in casa ed hanno trovato l’uomo che si stava lavando le mani in bagno. Identificato per W.B., lo stesso è stato perquisito e trovato effettivamente in possesso di un biglietto aereo per l’Egitto. Anche durante le fasi di identificazione, lo straniero ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo e offensivo nei confronti della sua convivente ma a quel punto gli agenti lo hanno immobilizzato e accompagnato presso gli uffici del Commissariato Casilino.
I SOCCORSI ALLA DONNA – Dopo essere stata medicata in ospedale, dal quale è uscita con una prognosi di 20 giorni per le ferite da taglio al torace e in altre parti del corpo, la donna si è recata negli uffici di polizia per formalizzare la denuncia. Durante la stesura degli atti, ha riferito che già in passato, e più precisamente nei mesi di settembre ed ottobre, per ben due volte era dovuta ricorrere alle cure dei sanitari e che in entrambe i casi, dopo le medicazioni, era stata dimessa con una prognosi di 20 giorni per ecchimosi in diverse parti del corpo.
L’ARRESTO – Terminati gli accertamenti, in considerazione anche della recidività dimostrata, l’uomo è stato arrestato. Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
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