Sono stati inseguiti per circa 7 km prima di essere raggiunti e bloccati dalle pattuglie della Polizia di Stato.
L’INSEGUIMENTO – Teatro del rocambolesco episodio via Nomentana, dove la scorsa notte gli agenti del Commissariato Fidene-Serpentara e del Reparto Volanti sono riusciti ad individuare e bloccare gli autori del tentativo di furto di un bancomat in via Ugo Ojetti.
Cassa bancomat letteralmente “smurata”dalla sua sede naturale utilizzando una fune collegata ad un furgone, che ha poi trascinato per circa 50 metri il congegno dell’ Istituto di credito.
LA SORPRESA – Al loro arrivo i poliziotti hanno sorpreso i malviventi – travisati da passamontagna – nel momento in cui stavano caricando il bancomat, appena “sradicato”, dentro un altro furgone; alla vista della Polizia i due hanno mollato a terra il “carico” fuggendo a bordo proprio del secondo furgone.
Da qui è nato l’inseguimento protrattosi da via Ugo Ojetti, passando per un lungo tratto di via Nomentana, per terminare in via della Cesarina.
Durante la fuga uno dei malviventi ha lanciato dal furgone alcuni oggetti tentando di colpire le pattuglie, tra cui una mazzetta dal peso di 4 kg, prontamente schivata dall’autista di una Volante.
Dopo diversi cambi di direzione e due “speronamenti” contro le due pattuglie della Polizia, la fuga è stata interrotta; bloccati e identificati per B.D., 41enne rumeno, e B.R., 40enne moldavo, i due sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato.
PRECEDENTI PENALI – Dagli accertamenti presso la banca dati sono emersi a lo carico diversi precedenti penali, nonché più alias; peraltro il furgone utilizzato per sradicare la cassa bancomat, e quello per fuggire, sono entrambi risultati provento di furto.
Arrestati, i due stranieri dovranno rispondere per i reati di tentata rapina impropria e ricettazione.
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