Roma, pestato a sangue sul bus da una banda di stranieri

È accaduto ancora al Prenestino sulla linea 501. Sdegno dei residenti

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Tornano gli episodi di violenza sul bus nel quartiere Prenestino. Questa volta però non siamo nella lontanissima periferia di Colleverde ma a Largo Preneste dove una signora denuncia una violenta aggressione a suo nipote.

LA DENUNCIA«Questo è mio nipote,e oggi è stato aggredito da un gruppo di cosiddetti “zingari”sul 501 esattamente zona prenestina largo preneste. Per favore fate girare il più possibile. Lo stato italiano come vedete continua a proteggere e giustificare le violenze che ogni giorno dobbiamo subire da questa feccia..senza poter fare niente».

La signora posta una foto del ragazzo con il volto tumefatto che Cinque Quotidiano non pubblicherà per non urtare la sensibilità dei lettori. Il ragazzo presenta vistose ferite in fronte e allo zigomo. È stato ripetutamente preso a schiaffi e calci e poi fatto scendere dal mezzo. Sdegno e rabbia per l’episodio in tutto il quartiere. C’è chi è tornato a puntare il dito contro le istituzioni e le forze dell’ordine (assenti su questa parte di periferia). Altri invocano una rappresaglia. Altri accusano quell’autista del bus che non è stato in grado di intervenire per fermare il pestaggio.

GLI ASSALTI SUL BUS AL PRENESTINO – un altro assalto domenica sulla linea 508 sempre con vittima una autista donna, Federica. Questa volta l’episodio è rimasto per fortuna senza conseguenze ma la autista una altra giovane donna ha dovuto subire l’aggressione degli stranieri che pressavano per far aprire le porte mentre scagliava pietre contro il bus. A contenere l’azione degli stranieri sono stati gli abitanti del quartiere che hanno cercato di placare gli animi.

ALTRE AGGRESSIONI – Tra le voci che si rincorrono quelle che ricordano quanto frequenti siano, al di là degli episodi che fanno notizia, le aggressioni agli autisti a prescindere dal sesso. Sul sito calcionapoli24.it il direttore di Telelombardia ha denunciato l’aggressione a un autista Atac picchiato sul suo bus solo perché aveva l’accento napoletano. Quanto a Elisa la donna autista Atac aggredita da una folla di stranieri ubriachi sabato scorso, è stata ricoverata all’ospedale di Subiaco. Intanto gli autisti Atac pensano di organizzare un sit-in in campidoglio per far sentire la loro voce su quella che sembra essere diventata l’ennesima pagina nera dell’emergenza sicurezza a Roma.

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