Sono stati rintracciati e arrestati dai Carabinieri a Milano i due cittadini romeni, rispettivamente di 30 e 40 anni, entrambi incensurati, su cui pendeva un decreto di fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e violenza sessuale in concorso, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito delle indagini dei Carabinieri della Stazione Roma San Paolo intervenuti immediatamente dopo i fatti, avvenuti la sera del 19 marzo scorso, in un insediamento abusivo su via Ostiense a Roma.
LA RICOSTRUZIONE – Nel corso di una festa all’interno di un accampamento abusivo di via Ostiense, i due uomini avevano palpeggiato alcune donne facendo scoppiare una violenta lite con altri uomini del campo. Nel corso dello scontro i due avevano aggredito tre connazionali con un ascia e un coltello per poi dileguarsi.
A seguito dello scontro, un uomo di 40 anni aveva riportato una ferita di ascia alla testa, un ragazzo 26enne una coltellata al braccio sinistro ed una donna 33enne lesioni varie da bastonate. Soccorsi ed accompagnati presso l’ospedale “San Camillo” il 40enne è stato ricoverato in prognosi riservata e si trova tuttora in pericolo di vita mentre le altre due vittime hanno riportato lesioni per 7 giorni.
L’immediata attività d’indagine avviata dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo intervenuti sul posto, ha permesso di identificare i due aggressori, consentendo alla Procura della Repubblica di emettere un decreto di fermo a loro carico.
Dopo circa cinque giorni di ricerche, i due sono stati rintracciati a Milano dai Carabinieri della Stazione Milano Porta Genova e associati presso il carcere di San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
