Sono saliti su un autobus dell’ATAC già ubriachi poco dopo le ore 21, la scintilla da cui è scaturita la lite è stata un presunto sguardo di troppo all’uomo da parte di una ragazza.
La compagna dell’uomo si è avvicinata alla giovane accusandola di aver guardato con troppa insistenza il suo fidanzato e per questo, apostrofandola con appellativi alquanto offensivi, le ha dato un ceffone in pieno volto, lasciandola impietrita e spaventata.
In difesa della ragazza sono intervenuti uno dopo l’altro gli altri passeggeri del mezzo, all’aggressione ha poi preso parte anche l’uomo, tanto che alla fine è dovuto intervenire pure l’autista, costretto ad interrompere la marcia e chiamare il 113.
LA MAXI RISSA – In pochi minuti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino hanno raggiunto la vettura di linea in via di Borghesiana e hanno trovato alcune persone che si azzuffavano, in particolare uno degli aggressori, cioè la donna, stava tentando di spingere fuori dal bus un passeggero.
Nonostante la presenza delle forze dell’ordine i due aggressori hanno continuato a picchiare chiunque gli si parasse davanti, tanto che anche i poliziotti hanno intrapreso una vera colluttazione con i due per tentare di riportarli alla calma, soprattutto la donna la più aggressiva dei due.
Solo dopo alcuni concitati minuti i due sono stati definitivamente bloccati e arrestati.
Ora C.F.J. e la sua compagna R.A.J., rispettivamente di 34 e 38 anni, entrambi peruviani, dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.