Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 9 persone coinvolte in 3 diverse risse, scoppiate in diversi quartieri della Capitale.
La prima zuffa è stata sedata dai militari della Stazione Roma Centocelle in viale Palmiro Togliatti. Qui a venire alle mani è stato un gruppo di cittadini romeni che, al culmine di un diverbio, scaturito per futili motivi, hanno iniziato a picchiarsi selvaggiamente in strada.
Una segnalazione giunta al “112” ha permesso ai Carabinieri di intervenire e bloccare 4 persone, di età compresa tra i 26 ne i 46 anni. Gli altri contendenti sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo dei militari.
LA RISSA – Tre degli arrestati, trasportati al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i 6 e i 10 giorni mentre il 46enne, che ha avuto la peggio nello scontro, è tuttora ricoverato a causa delle gravi lesioni riportate, ma non è in pericolo di vita.
Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Appia, coadiuvati dai militari dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure”, hanno arrestato altri 2 cittadini romeni, entrambi senza fissa dimora di 34 e 49 anni che, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, erano venuti alle mani nei pressi del Terminal “Anagnina”. Alla contesa ha preso parte anche un altro loro connazionale che è riuscito a far perdere le proprie tracce.
L’ultima rissa si è verificata questa notte in piazzale dei Partigiani. Ad intervenire, in questo caso, sono stati i Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese che hanno arrestato 3 cittadini ucraini di età compresa tra i 20 e i 38 anni, tutti nella Capitale senza fissa dimora.
I tre cittadini stranieri sono stati fermati subito dopo aver partecipato ad un violento scontro a seguito del quale il più piccolo è finito pronto soccorso dell’ospedale San Camillo con contusioni varie giudicate guaribili in 2 giorni.