Una lite condominiale è sfociata in un omicidio nella tarda serata di ieri al Prenestino, alla periferia di Roma. Un cittadino romeno di 42 anni è stato colpito con una coltellata al petto nell’androne del palazzo dove abitava. L’uomo, trasportato in gravissime condizioni in ospedale, è morto poco dopo. Sul posto è intervenuta la polizia che ha fermato un condomino. Si tratta di un italiano di 50 anni.
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LA RICOSTRUZIONE – È successo intorno a mezzanotte in un palazzo in via Padre Damiano D’Euster. La vittima è stata trovata a terra riversa in una pozza di sangue nell’androne delle scale da un’altra vicina di casa che ha chiamato i soccorsi e la polizia. Secondo le testimonianze dei vicini di casa pare che i due litigavano già da tempo e le forze dell’ordine erano dovute già intervenire diverse volte per placare gli animi dei due che davano spesso vita a violente discussioni per motivi banali legati a questioni condominiali come panni stesi, vasi che gocciolavano acqua dal balcone e musica e televisione ad alto volume.
LA LITE – La lite sarebbe iniziata prima a parole. Poi si è passati alle mani. Calci e pugni in maniera violenta. Al termine della contesa il 50enne sarebbe andato in cucina, avrebbe afferrato il coltello e dopo un paio di fendenti andati parzialmente a vuoto avrebbe centrato la vittima al cuore.
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