Gli agenti della Polizia di Stato lo tenevano d’occhio da diversi giorni. Da alcuni controlli effettuati nella zone del Flaminio, infatti, era emerso che a rifornire di stupefacenti i tossicodipendenti della zona era proprio V.V., 33enne romano. Erano iniziati pertanto i servizi di appostamento e pedinamento che avevano dato conferme all’ipotesi investigativa degli agenti del Commissariato Flaminio, diretto dalla dottoressa Cristina Petrella.
Ieri l’epilogo. I poliziotti, infatti, hanno fermato il sospettato in via Rubra e lo hanno sottoposto a controllo. Proprio mentre erano in corso gli accertamenti, l’uomo ha cercato di disfarsi di un mazzo di chiavi di un’utilitaria sperando che il suo gesto passasse inosservato. Gli agenti si sono però accorti delle sue mosse ed hanno recuperato le chiavi. Restava ora da individuare il veicolo, reperito dopo varie ricerche nei pressi della sua abitazione. Da un accurato controllo dell’auto è emerso che V.V. aveva ricavato un vano all’interno dello sterzo, ove è stata rinvenuta una busta contenente quasi 200 grammi di cocaina.
Rinvenuto inoltre un bilancino di precisione e sostanza da taglio. All’interno dell’abitazione, inoltre, sono state rinvenute diverse dosi già confezionate di hashish e marijuana, oltre ad una cospicua somma di danaro, probabile provento dell’attività illecita nonché a 3 orologi di ingente valore sui quali saranno effettuate le ulteriori indagini per stabilirne la provenienza. L’uomo, al termine, è stato pertanto arrestato per rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
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