Verso le 4 di ieri notte, è giunto alla sala operativa della Questura un allarme intrusione proveniente da un “disco bar” dell’Eur.
A conferma del furto in atto è giunta anche la segnalazione del titolare dell’attività, che ha riferito di aver visto, ripresi dalle telecamere del circuito interno collegate al suo cellulare, due intrusi con il volto coperto aggirarsi muniti di torce all’interno del locale.
L’INTERVENTO – Subito sul posto sono state inviate due pattuglie, una del commissariato San Paolo e l’altra del Reparto Volanti.
Appena giunti, gli agenti della polizia di Stato hanno iniziato a perlustrare il locale e, una volta giunti al piano superiore, hanno sorpreso i due che, brandendo l’uno un grimaldello e l’altro un grosso cacciavite, hanno tentato di darsi alla fuga. I poliziotti, però, non senza difficoltà, sono riusciti a disarmarli ed assicurarli nell’auto di servizio.
I DANNI – Con il successivo arrivo del proprietario si sono potuti verificare i numerosi danni arrecati nel tentativo di furto, rinvenendo anche il materiale già smontato e pronto per essere trafugato.
A seguito della perquisizione effettuata è stato rinvenuto un “disturbatore di frequenza” utilizzato nel tentativo di manomissione dell’allarme del locale.
L’ARRESTO – I due, entrambi 49enni romeni, sono stati arrestati e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’ arresto è stato poi convalidato ed i due ristretti in carcere in attesa di giudizio. Nell’effettuare gli accertamenti di rito è emerso che entrambi – la sera prima – erano stati tratti in arresto dalle forze dell’ordine per furto aggravato in concorso, processati con rito direttissimo e colpiti da divieto di dimora nel Comune di Roma.
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