Un pestaggio brutale all’interno di un negozio, incurante di tutto e tutti. Calci e pugni contro la sua ex, madre di sua figlia. L’ennesimo episodio di violenza sulle donne si è verificato la sera del 17 luglio scorso. Era solo l’ultima della numerose aggressioni. Ma, questa volta, si è conclusa diversamente.
LE VIOLENZE – A seguito della denuncia per maltrattamenti sporta dalla donna alla polizia, con una sentenza del 2011, all’uomo era stata revocata la potestà genitoriale e vietato di avvicinarsi alla casa familiare. Purtroppo la donna, che negli ultimi anni aveva cambiato domicilio in segreto, proprio per non essere rintracciata dall’ex, nei giorni scorsi aveva incontrato per caso l’uomo e le minacce, anche di morte, e i maltrattamenti erano ricominciati. In due diversi episodi, il 25 giugno e l’11 luglio, lo stalker aveva ricominciato a vessare la ex, rea, secondo lui, di non fargli vedere la figlia e di non rivelargli dove fosse. La condotta minacciosa dell’uomo, si era concretizzata poi la sera del 17 luglio, quando, dopo averla pedinata per un po’, le aveva sferrato un pugno alla tempia e presa a calci all’interno di un negozio, dove la donna si era rifugiata per sfuggirgli.
L’ARRESTO – A seguito di questo ultimo episodio, l’intervento di una pattuglia del commissariato Aurelio ha consentito di identificare e fermare l’uomo che è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli dove si trova attualmente, in attesa di essere processato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
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