Sono stati gli agenti del Commissariato Università ad arrestare, nel tardo pomeriggio di ieri, un 34enne di Matera mentre si stava dando alla fuga dopo aver trafugato alcuni oggetti informatici dal Dipartimento di Scienze della Terra e Mineralogia dell’Università “La Sapienza”.
L’ARRESTO – I poliziotti sono stati allertati dalle guardie giurate interne all’ateneo, insospettite da alcuni rumori provenienti dalle stanze del Dipartimento, ufficialmente chiuso per il periodo estivo; intervenuti sul posto hanno bloccato il ladro proprio mentre tentava di fuggire dall’edificio. Dopo aver fermato il malvivente, gli agenti hanno recuperato l’intera refurtiva: un PC portatile, particolarmente costoso ed importante per le informazioni scientifiche e tecniche in esso contenute, un video riproduttore e un hard disk esterno, precedentemente trafugati all’interno di una delle cinque stanze da lui “visitate”, dopo aver letteralmente abbattuto le relative porte d’ingresso. Ormai colto in flagranza l’uomo ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità.
I PRECEDENTI – Il 34enne, senza fissa dimora e con alcuni precedenti di polizia, era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in quanto lo scorso 9 luglio era stato arrestato per un fatto analogo da personale dell’Arma presso la clinica Odontoiatrica del Policlinico Umberto I. Infatti l’uomo, subito dopo aver firmato presso la caserma dei Carabinieri in zona Porta Portese, come disposto dal Tribunale di Roma, ha preso la metropolitana e si è intrufolato all’interno dell’ateneo dove è stato nuovamente arrestato dagli agenti della Polizia di Stato.
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