Era già quasi ora di chiusura di un negozio di articoli per animali all’Ardeatino, quando due malviventi sono entrati e, tenendo in ostaggio i due dipendenti sotto la minaccia delle armi, si sono fatti aprire la cassaforte rubando un’ingente somma di denaro, dandosi poi alla fuga.
L’INDAGINE – La proprietaria, avvisata immediatamente, si è recata presso il Commissariato di Tor Carbone per sporgere denuncia. Gli agenti della polizia di Stato hanno così avviato le indagini partendo dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso, in cui i due malviventi apparivano con il volto scoperto.
Risaliti allo loro identità, i poliziotti hanno accertato che i due i rapinatori si potevano nascondere in un casale in provincia di Terni di proprietà della compagna di uno dei due.
GLI ARRESTI – Gli agenti arrivati sul posto, non trovando nessuno, hanno deciso di appostarsi alla vicina stazione ferroviaria, sicuri di rintracciarli. Poco dopo, infatti, sono scesi dal treno un uomo e una donna. L’uomo, un 33enne italiano, riconosciuto quale responsabile della rapina è stato immediatamente bloccato. La ragazza invece, una 17enne romana, nascondeva nella borsa la replica di una pistola e un coltello bilama a scatto. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.
L’uomo dovrà rispondere di rapina aggravata e sequestro di persona; la giovane donna, invece, era già destinataria di un ordine di carcerazione, in quanto ritenuta responsabile di una diversa rapina a mano armata commessa lo scorso 22 agosto insieme ad un complice ancora da identificare. Sono in corso le indagini per il rintraccio del secondo rapinatore.
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