Castel Romano, davano fuoco a rifiuti e cavi elettrici

Arrestati dai carabinieri due nomadi

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vigili del fuoco

Due ragazzi nomadi di 27 e 29 anni, di origini bosniache, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Roma Tor de Cenci per aver dato fuoco a dei rifiuti, all’interno del campo nomadi di Castel Romano di via Pontina.

L’ACCUSA – Entrambi dovranno rispondere di “combustione illecita di rifiuti in concorso”.

L’INTERVENTO – I carabinieri li hanno sorpresi nel corso della scorsa serata mentre appiccavano fuoco a rifiuti solidi urbani, indebitamente abbandonati lungo la recinzione perimetrale del campo nomadi,  nonché ad alcuni cavi elettrici, con l’intento di estrarne il rame contenuto.

L’INCENDIO – L’incendio, che riusciva ha interessato un’area di 30 mq, è stato domato dai vigili del fuoco, distaccamento di Pomezia.
Gli arrestati sono stati  trattenuti in camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.

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