È successo tutto nella notte scorsa in un appartamento di Centocelle. Una ragazza di origine peruviana, stanca delle continue liti con il suo convivente, ha chiamato la Polizia di Stato.
Gli agenti del reparto Volanti, diretti dal dott. Giuseppe Amoruso, subito giunti sul posto, inizialmente hanno solo assistito alla classica scena dell’uomo che fa la valigia e va via da casa, il tutto in uno stato di calma apparente.
LA RICOSTRUZIONE – Ma A.C.C.A., 39enne peruviano, improvvisamente, quando era ormai sulle scale, è tornato indietro ed ha scaricato la sua ira nei confronti dei due poliziotti. Gridando frasi minacciose si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni.
Gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo solo grazie all’arrivo di un altro equipaggio del Reparto Volanti che nel frattempo era giunto in ausilio.
L’uomo, seppur messo in sicurezza, ha continuato a dimenarsi e ad insultare i poliziotti. Gli agenti, solo dopo aver concluso l’intervento, sono ricorsi alle cure del più vicino pronto soccorso; ne avranno per circa 10 giorni.
A.C.C.A. è stato condotto dapprima presso il Commissariato Prenestino, poi, al termine delle operazioni di identificazione, è stato dichiarato in arresto per oltraggio, resistenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.