Sono proseguiti per tutta la giornata di ieri i servizi antidroga effettuati dagli agenti della Polizia di Stato in varie zone della Capitale.
A Porta Maggiore, in orario serale, il consueto servizio nella zona del Pigneto, è stato effettuato dagli agenti del Commissariato coadiuvati dalle unità cinofile.
Proprio grazie a queste ultime, nel corso del pattugliamento, sono stati numerosi i sequestri di stupefacenti.
Celati in vari punti strategici, di facile accesso per i pusher, quali la cassetta di una società telefonica, uno zaino apparentemente abbandonato in strada e l’ingresso di un internet point, sono stati rinvenute e sequestrate numerose dosi di hashish, per un totale di circa 50 grammi, grazie anche al fiuto del cane Yago, specializzato nella ricerca degli stupefacenti.
A TERMINI – Ad arrestare invece uno spacciatore che operava nelle adiacenze della Stazione Termini sono stati i poliziotti del Commissariato Viminale, che transitando in via Giolitti hanno notato due giovani, confabulare tra loro. Effettuando un accorto pedinamento, gli agenti hanno notato il maggiorenne estrarre un involucro dalla bocca e consegnarlo al minore. L’immediato intervento dei poliziotti ha permesso di recuperare 4 “stecche”di hashish per un peso di quasi 3 grammi.
A.R., ganese di 27 anni, è stato pertanto arrestato per spaccio.
Altro arresto, sempre degli agenti del Commissariato Viminale, è stato effettuato in Largo di Villa Peretti, ancora una volta nella zona della Stazione Termini, dove nel corso del servizio un pusher, alla vista del cane antidroga, ha gettato in terra 11 dosi di hashish. Bloccato ed identificato per R.M.R.B., egiziano di 18 anni, al termine degli accertamenti è finito in manette.
COCA SOTTO IL SEGGIOLINO – Un arresto per droga anche a San Basilio. Gli agenti del Commissariato di zona, nel controllare un uomo in transito su via Corinaldo a bordo di un’autovettura, lo hanno trovato in possesso di 5 dosi già confezionate di cocaina, per un quantitativo di oltre 3 grammi. C.M. romano di 44 anni, dopo una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire materiale per il confezionamento delle dosi, è stato arrestato.
Infine, a finire in manette nella zona di Tor Carbone è stato un 52enne italiano, V.M. le sue iniziali, che per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine nascondeva la cocaina sotto il seggiolino per il trasporto bambini, collocato sul sedile anteriore della sua autovettura. Lo stratagemma, però, non gli è servito ad eludere il controllo degli agenti del Commissariato di Tor Carbone. Rinvenuto lo stupefacente, consistente in 22 grammi di cocaina, nel corso della successiva perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di bilancino di precisione, bustine di cellophane e vario altro materiale per il confezionamento delle dosi.
Anche per lui, al termine, sono scattate le manette. Detenzione ai fini di spaccio il reato per il quale dovrà rispondere all’autorità giudiziaria.