L’uomo doveva essere un vero amante del rischio se pur di fare una scommessa (operazione rischiosa di suo) ha lasciato gli arresti domiciliari (cosa molto più rischiosa di una scommessa). E’ quello che hanno scoperto ieri i Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina che nel corso di alcuni controlli su persone sottoposte agli arresti domiciliari hanno arrestato due romani, di 23 e 33 anni, entrambi disoccupati e già noti alle forze dell’ordine, per evasione.
I due sono stati sorpresi all’esterno delle proprie abitazioni, il primo sui via Alessandrino all’altezza della via Casilina, il secondo in via Giorgio Bonelli, senza nessuna autorizzazione da parte dell’Autorità competente. I militari dopo averli riconosciuti li hanno fermati, identificati e controllati, riscontrando così che effettivamente si erano allontanati arbitrariamente dalla rispettive abitazioni.
Il 23enne ai militari ha mostrato una giocata, giustificandosi che si era allontanato giusto il tempo di fare una scommessa mentre l’altro semplicemente per fare una passeggiata. Portati in caserma, i due sono stati arrestati con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari e successivamente ricondotti presso le proprie abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere condotti presso le aule di piazzale Clodio per la celebrazione del rito direttissimo.