Nella serata di ieri è stata chiusa la galleria d’arte di via degli Ausoni a Roma. Con un decreto del questore della capitale, e dopo diversi verbali e ammonizioni da parte della polizia, è stata disposta la fine dell’attività situata in zona San Lorenzo, in quanto nel locale venivano vendute illegalmente bevande alcoliche.
PERCHÉ – La somministrazione di vino, birra o altro all’interno della galleria d’arte avrebbe dovuto essere solamente un servizio accessorio offerto alle persone che entravano per acquistare o visionare i quadri e le altre opere esposte. Il locale invece, è stato trasformato in una rivendita di alcool a basso costo, con l’orario di apertura prolungato fino a tarda notte.
SCONTRINI – Inoltre, nel corso delle verifiche condotte dalla Polizia di stato, è stato scoperto che, alla quasi totalità dei clienti, non veniva rilasciato alcuno scontrino fiscale relativo alle bevande alcoliche poco prima acquistate. A nulla sono valsi i numerosi avvertimenti redatti in passato dalla polizia, né tantomeno i precedenti provvedimenti di chiusura, poiché, al fine di eludere i divieti normativi in materia, è stata più volte cambiata la titolarità e poi la tipologia di licenza. Al termine delle operazioni sono state anche elevate diverse contravvenzioni per un importo totale di circa 7.000 euro.
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