Due ragazzi di 21 anni sono stati fermati durante un controllo, i poliziotti sono stati insospettiti dal loro modo di fare appena scesi dalla macchina.
SUL FATTO – I ragazzi si sono introdotti in uno stabile, e mentre uno faceva da palo, l’altro ha estratto da una botola un borsone. Sono finiti così in manette i due 21enni durante un servizio di controllo del territorio in zona Tufello, grazie all’operato de gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Fidene-Serpentara.
NELLA BORSA – I due giovani fermati sono stati identificati e controllati. All’interno del borsone sono state rinvenute e sequestrate diverse armi: una pistola semiautomatica Beretta mod.8045 cal.45, con matricola abrasa e cartuccia camerata, completa di caricatore con 7 cartucce; una pistola semiautomatica Sata cal.6,35, anche questa con matricola abrasa, con cartuccia camerata in canna e il caricatore con 8 colpi; due pistole semiautomatiche con matricola abrasa, nonché numeroso munizionamento di vario calibro idoneo a rifornire le armi rinvenute, ed una riproduzione di pistola Beretta mod.92, sprovvista di tappo rosso di sicurezza. All’interno del borsone c’era anche un giubbotto antiproiettile.
Accompagnati negli Uffici di Polizia i due dovranno rispondere del reato di detenzione abusiva di armi da fuoco. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli investigatori – coordinati dal dr. Francesco Maria Bova – in merito alla provenienza delle armi.
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