Durante le fasi di messa in sicurezza dell’ex pastificio di via Collatina 383 sgomberato per incendio, oggi gli uomini dello SPE (Sicurezza Sociale Urbana) hanno scoperto un vano con presenza all’interno di numerosa merce imballata pronta alla vendita, molta della quale con marchio contraffatto, per un totale di 6000 pezzi: si tratta di orologi, cinte, borse e abbigliamento di prevalente provenienza cinese. Si pensa che fosse quasi certamente destinato alla vendita abusiva in strada.
CONTROLLI – Nella giornata di ieri la Polizia Locale è stata pesantemente impegnata al contrasto all’abusivismo commerciale e ai mercatini abusivi in aree non autorizzate della città.
Ieri gli uomini del gruppo Mare, dalle ore 7.00 alle 13,00 sono intervenuti a Ostia, in tre operazioni distinte: in via Magellano, via Paolo Orlando e in Via della Viittoria, ove tendono a formarsi mercatini non autorizzati sulla sede stradale e sui marciapiedi,
Gli interventi hanno permesso di fermare e sanzionare numerosi venditori di prevalente etnia rom: al termine degli interventi i Vigili hanno sequestrato ben 10 tonnellate di ciarpame e merce usata, di provenienza prevalente da cassonetti dei rifiuti. I venditori hanno tentato di allontanarsi precipitosamente all’arrivo degli agenti, lasciando sul posto tutta la merce che è stata successivamente convogliata a distruzione tramite mezzi Ama. I compratori, molti dei quali italiani, si sono dispersi.
Il gruppo GSSU, invece, è intervenuto in forze con il reparto moto-montato “Centauro” in zona Vaticano alle 13.00: gli agenti hanno sorpreso venditori di prevalente nazionalità senegalese in Via Ottaviano e limitrofe, in orario in cui essi sperano in una presenza inferiore dei controlli: l’inaspettato blitz degli agenti ha colto di sorpresa almeno 8-10 venditori, che sono fuggiti lasciando a terra la merce in vendita: le borse sequestrate, che sono risultate tutte contraffatte, sono state 70.
Con questi ulteriori interventi la Polizia di Roma Capitale continua incessantemente la lotta all’abusivismo commerciale e al decoro in osservanza alle disposizioni del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca.