I carabinieri della compagnia di Tuscania, eseguendo l’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Roma dopo la decisione della Suprema Corte di Cassazione, hanno arrestato ieri don Ruggero Conti, ex parroco della curia di Roma.
LA CONDANNA – L’uomo dovrà scontare una condanna totale di 11 anni 10 mesi e 19 giorni e pagare la multa di 39.600 euro per violenza sessuale su minori e induzione alla prostituzione minorile. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato trasferito in un Istituto religioso protetto in attesa di essere definitivamente portato in un carcere.
GLI ABUSI – Don Ruggero, che era stato garante delle Politiche per le periferie e per la famiglia dell’allora sindaco di Roma Gianni Alemanno, era finito in una delicata inchiesta del sostituto procuratore Francesco Scavo con l’accusa di aver abusato, tra il 1998 e il 2008, di sette adolescenti che partecipavano o avevano partecipato ai gruppi parrocchiali nella chiesa della “Natività di Maria Santissima”, a Selva Candida, un’area urbana del Municipio Roma XIV di Roma, dove il sacerdote svolgeva la missione. Don Conti era stato sottoposto a divieto dell’esercizio pubblico del ministero nel 2008 e sospeso “a divinis” nel 2011.