Al termine di una lunga indagine durata circa un anno gli agenti della Polizia di Stato della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Albano, hanno arrestato un 36enne abitante nella città, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale su minori e possesso di materiale pedopornografico. L\’arresto è stato operato a seguito di un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale – Ufficio Gip di Roma. L\’uomo insegnante di informatica, adescava minori in ambienti di degrado sociale ed in quelli di aggregazione, individuando prevalentemente quelli già con pregresse esperienze di violenza sessuale. Ne capiva gli interessi e debolezze, guadagnava la loro fiducia mostrandosi quale persona premurosa ed integrata nei loro linguaggi, "facendoli sentire importanti", esaudendone i loro adolescenziali desideri, con regali e facendo fare loro cose comunemente vietate dai genitori, quali fumare e bere alcolici. Una volta entrato in confidenza con il minore, creava con la sua vittima uno stato di dipendenza psicologica, lo distaccava dal gruppo e ne abusava.