Alla fine sono tutti d’accordo, o almeno così sembra. L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata ieri mattina dalla Regione al termovalorizzatore di Colleferro porta la firma di Comune, Provincia, Noe, Arpa Lazio e rappresentanti sindacali.
Alla ricezione del documento, il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti, insieme al consigliere delegato per le problematiche ambientali, Mario Del Prete, ha ricevuto ieri mattina in Comune i lavoratori Gaia per la lettura di tutte le prescrizioni accolte dalla Regione.
Il documento prevede un raddoppiamento del sistema dei controlli con l’installazione di due centraline per il monitoraggio dell’aria e un rilevatore in continuo di diossina. Bisognerà invece attendere qualche giorno per l’entrata in funzione del modello matematico predisposto dall’Arpa che permetterà al Comune e al Commissario della Valle del Sacco di ricevere direttamente i dati delle centraline. I controlli saranno ripetuti ogni sei mesi, sotto la stretta tutela della Magistratura.
Già a partire da oggi, i dipendenti Gaia, in collaborazione con l’Arpa Lazio, lavoreranno per la taratura degli strumenti. Entro giovedì è attesa l’autorizzazione per l’accensione dei macchinari. In quindici giorni, l’impianto di Colle Sughero potrà nuovamente lavorare a regime.