Sport/Calcio a 5 l\’Ariston Colleferro non si iscrive al campionato

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Dopo oltre dieci anni di onorata “carriera” finisce la bella avventura dell’Ariston Colleferro. Il patron Valerio Mandova ha, infatti, deciso di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C2, dopo aver ottenuto sul campo tante vittorie e tante soddisfazioni. Ultima solo in ordine temporale la bella stagione di quest’anno chiusa con un meritatissimo quarto posto.

Ma come mai questa decisione? «Nei nostri programmi c’era l’intenzione di fare al massimo un altro campionato e poi di chiudere – spiega Valerio Mandova –. Ma per diversi motivi abbiamo deciso di anticipare i tempi. Sicuramente hanno influito su questa decisione il crac all’interno dello spogliatoio a metà stagione e ciò che è accaduto nel derby di ritorno con il Città di Colleferro».

«Ho pensato – prosegue Mandova – all’immagine negativa che avrebbe potuto vedere mio figlio se fosse venuto alla stracittadina come mi aveva chiesto, ma per fortuna che non l’ho portato. Noi come società siamo sempre stati molto attenti al comportamento, per noi è fondamentale e certi atteggiamenti sono intollerabili oltre che antisportivi. Sia in campo che fuori ci vorrebbe più fair play». 

Il patron rossonero conclude: «La delusione maggiore è arrivata dai giocatori di Colleferro, che invece speravo potessero essere la nostra base solida. In ogni caso mi spiace molto chiudere con il calcio a 5, ma la decisione era inevitabile».

E’ giunta l’ora quindi di appendere gli scarpini al chiodo, avendo in bacheca una Coppa Lazio di serie D, un campionato vinto nella stessa categoria e tanti buoni risultati ottenuti sui numerosi campi di calcio a 5 calpestati. Si chiude un ciclo, si spengono i riflettori su una società che però nel suo piccolo ha scritto un pezzo di storia del “calcetto” locale.

 

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