Arredi dei bagni distrutti, sedili divelti e un principio di incendio. Questo il bilancio dell’atto vandalico di martedì sera, alle 20, 30 circa, a bordo del regionale 12216 Nettuno – Roma Termini, dove ignoti hanno danneggiato ben quattro vetture. Ad accorgersi del fatto il capotreno il quale, sentito un forte odore di fumo, è andato ad ispezionare le carrozze del convoglio. Giunto in una vettura, si è accorto che un sedile stava bruciando e, utilizzando l’estintore presente a bordo, ha spento l’incendio. Nessun viaggiatore era presente nella carrozza colpita dai vandali e fortunatamente non ci sono stati feriti: anche il capotreno non ha riportato conseguenze. L’agente FS ha poi proseguito il controllo del treno. Sedili divelti, arredi smontati e porte dei bagni distrutti su altre tre vetture. Per un totale di quattro carrozze devastate dai vandali su sette totali. L’insano gesto ha reso inutilizzabili le vetture, che sono state inviate alle officine di riparazione: il danno economico ammonta a oltre 6 mila euro. Ieri Trenitalia Lazio in assenza delle vetture vandalizzate è stata costretta a fare una nuova programmazione dei treni. A pagarne le spese da ieri mattina i pendolari di Velletri e Nettuno, che si sono trovati con meno posti a sedere. Infatti sono 9 i convogli che stanno viaggiando con una vettura in meno ( 3 treni sulla Velletri e 6 sulla Nettuno) per un totale di circa 2700 posti in meno a sedere. Le Ferrovie dello Stato hanno sporto denuncia contro ignoti.