Grande esodo di romani verso i Castelli, un’oasi nel verde, a due passi dalla grande metropoli, sempre più sovraffollata. Una simile migrazione non si vedeva dai lontani anni ’60 quando, in pieno boom economico, fu Roma ad essere presa d’assalto dai residenti della provincia che negli anni a venire subì un sostanzioso impoverimento demografico. Ma adesso i collegamenti e il continuo sviluppo di servizi hanno straordinariamente rivalutato e avvicinato l’area Castellana, divenuta la “coda di Roma”, ai desideri dei romani che ne hanno fatto una stabile meta di ristoro e dimora. Vicinanza alla capitale, costi sostenibili per le case multi accessoriate di nuova costruzione, migliore qualità della vita e spesso l’esigenza di affittare l’appartamento capitolino, hanno messo i Castelli nel mirino dei residenti della città eterna. Albano, con una popolazione nel 2009 di 39 mila 770 abitanti, è la città dove l’ingresso degli inquilini metropolitani è maggiore e in continua crescita. A confermarlo sono, tra l’altro, i dati Istat che nel 2009 registrano un saldo migratorio in entrata di 657 persone contro le circa 60 in uscita. Una crescita vertiginosa partita dal basso, se si pensa che nell’intero 2008, Albano registrava ingressi irrilevanti. Ma già si potevano scorgere nuovi cantieri ovunque, zone prima periferiche e in abbandono trasformarsi in esclusivi centri residenziali ben collegati dai mezzi pubblici. Nondimeno Genzano, Marino e Rocca di Papa, che continuano ad accogliere domande di trasferimenti di residenza da Roma, mantenendo costante la corsa all’incremento con una media di oltre 300 persone in entrata all’anno, rispetto ad uscite inique che non superano le dieci unità. E Rocca di Papa, paradiso dei liberi professionisti, una matricola in mezzo alle altre cittadine in continuo sviluppo, ha registrato nell’intero 2009 un saldo assolutamente positivo con 393 entrate e nessuna uscita. La crescita generale nei diciassette Comuni, è iniziata significativamente nel 2008 quando, invece, Velletri era la città di punta con addirittura 1.102 persone in entrata. Diversi i fattori che hanno contribuito ad aiutare il grande esodo, a partire dalla notevole convenienza dell’offerta immobiliare castellana. Tornando su Albano, ad esempio, si può acquistare un villino non lontano dal centro, di 150 mq con giardino, rifiniture di pregio, aria condizionata e impianto di allarme, dai 320 mila euro in su. E’ la maggioranza delle agenzie immobiliari, infatti, a confermare che un’alta richiesta di questa tipologia d’abitazione parte dai proprio dai romani. Che dapprima acquistano con l\’idea di farsi la seconda casa, poi, finiscono per farne la prima abitazione, lasciando, spesso, la casa romana ai figli per permettergli di risparmiare. Il risparmio è, probabilmente, uno dei principali motivi del trasferimento insieme ad una ricerca di ambienti più a misura d’uomo dove maggiore è la disponibilità di strutture scolastiche. «Puntiamo a scuole accoglienti– sostiene a riguardo Mario Rapisardi, assessore alla Pubblica Istruzione di Albano – e intendiamo costruire nuove strutture che rispondano non solo all\’esigenza quantitativa, visto il trend in continua crescita demografica, ma anche qualitativa. A pochi mesi dall’insediamento, infatti, abbiamo ampliato già tre istituti e siamo uno dei pochi Comuni della provincia in grado di rispondere alla quasi totalità delle richieste che arrivano dalle famiglie».
Maria Chiara Shanti Rai