Consiglieri delegati da 20 a 11, e anche qui, come in Giunta, una sola donna, Lavinia Mennuni. Nella tarda serata di venerdì il sindaco Alemanno ha firmato le ordinanze di assegnazione delle deleghe ai cosiddetti “mini-assessori” e completa tecnicamente il sofferto passaggio del rimpasto di giunta.
«È evidente lo sforzo di ridurre il numero delle deleghe e di concentrare le competenze, seguendo il principio delle incompatibilità fra deleghe e presidenze di commissione» – è stato il primo commento soddisfatto di Alemanno.
Restano però le polemiche interne al Pdl e non mancano le reazioni. Entrando nello specifico del provvedimento, invece, “scompaiono” le deleghe alle periferie, al centro storico, ai parcheggi.
Questi nomi e compiti dei nuovi delegati di Roma Capitale: Alessandro Cochi, politiche dello Sport; Lavinia Mennuni Pari Opportunità e rapporti con il mondo cattolico; Antonio Gazzellone Comunicazione istituzionale. Maurizio Berruti emergenza abitativa e coordinamento del piano Casa; Giorgio Ciardi politiche della Sicurezza. Domenico Naccari rapporti con le comunità regionali presenti a Roma, Marco Siclari rapporti istituzionali e territoriali con le Università, Federico Rocca rapporti con le Istituzioni Europee, Pierluigi Fioretti attuazione dei piani di edilizia economica e popolare, Francesco De Micheli agroalimentare e promozione del patrimonio agricolo di Roma; Victor Emeka Okeadu integrazione delle Comunità degli immigrati presenti a Roma. (5web)