Dopo aver chiesto a "Cinque Giorni" il risarcimento di un milione e centomila euro di danni per un articolo del 15 gennaio, ieri il presidente di FG Group Maurizio Flammini ha inviato una richiesta di rettifica all'articolo "incriminato" in cui domandavamo da dove venissero i soldi investiti nel naufragato Gran Premio di Roma.
Il presidente Federlazio spiega «che i soldi da lui sborsati per realizzare la corsa a Roma provengono dalla holding del gruppo Fusions che detiene il 100% del capitale di RMF».
Ma perchè la lettera è arrivata solo ieri, dopo la citazione? Ben tredici giorni dopo l'articolo "incriminato" e un giorno dopo la notifica dell'atto di richiesta di danni.
Come mai questi comportamenti "anomali"? Quali sono gli intenti dietro questi atti dalle tempistiche "insolite? "Non funziona così nel rapporto tra potenti e libera stampa". Alle pagine 2 e 3 del numero cartaceo di oggi approfondimenti, commenti e la solidarietà di politici, amministratori e cittadini. (5web)