Cosa accadrà mai in Provincia da giustificare l'accusa a Zingaretti di affittopoli?. La destra è scatenata e chiede perentoriamente conto della mancata politica di gestione degli oltre 100 appartamenti della Provincia affittati a canoni bassissimi. Ma non è solo l'opposizione di Palazzo Valentini, ma addirittura sulla vicenda interviene con saggezza lungimirante ed equanime Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio che ieri affermava "la vicenda della Provincia di Roma dimostra che nessuna istituzione, a partire dal Comune fino alla Regione Lazio, è immune dallo scandalo ‘Affittopoli’ (tranne l'UDC ndr). L’unica soluzione è l’istituzione di una Anagrafe pubblica del Patrimonio immobiliare, come indicato dalla nostra proposta di delibera, presentata lo scorso febbraio ed ora sottoscritta dal Pdl e dal Pd, che a breve sarà discussa e approvata in Aula Giulio Cesare”. Insomma, "todos caballeros", basta mettersi d'accordo sulle regole.
Ma a fare chiarezza sulla vicenda ed a sfilare l'osso dai denti della destra interveniva nella serata di ieri il segretario del Pd della provincia di Roma Daniele Leodori, il quale definiva tali attacchi "assolutamente pretestuosi" e soprattutto basati sul nulla, vista, come afferma Leodori, la loro assoluta "incapacità di leggere i documenti a disposizione." Se lo avessero fatto con la dovuta attenzione avrebbero scoperto che la Giunta Zingaretti è stata la prima a votare lo scorso anno una delibera di indirizzo per la riqualificazione del patrimonio residenziale e che ha avviato un censimento degli immobili con la contestuale revisione delle fasce di reddito. Per evitare che gli esponenti della destra cadano nuovamente in errore, prosegue "siamo disponibili a spiegare loro l'intera vicenda e nel farlo a utilizzare disegni chiarificatori ed esemplificativi" magari alla lavagna con la bacchetta. Ma c'è di più. Pare infatti che nella foga d cuccare Zingaretti cor sorcio in bocca", l'opposizione si sia dimenticata, in buona fede per carità, che "la vicenda delle case della Provincia di Roma va avanti dal 1951 e ha interessato numerose amministrazioni negli ultimi decenni, sia di centro sinistra che di centro destra". Allora è proprio ora di chiuderla.
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