È stato firmato oggi tra l'Ospedale Bambino Gesù e l'Università di Roma Tre un accordo di collaborazione per portare avanti insieme la ricerca scientifica e le attività di formazione in molteplici ambiti, sia a livello nazionale sia internazionale. La convenzione, rinnovabile, della durata di quattro anni, punta a sviluppare studi e ricerche condivise su bioingegneria, medicina nucleare, diagnostica per immagini e tecnologia robotica dedicata alla riabilitazione.
«L’accordo siglato oggi con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – ha spiegato il rettore dell'ateneo romano, Guido Fabiani – è di grande importanza e consentirà a Roma Tre di valorizzare maggiormente le competenze scientifiche dei suoi docenti e ricercatori. Avremo modo di condividere e potenziare strumenti per lo sviluppo della ricerca scientifica e la promozione dei suoi utilizzi anche attraverso una formazione sempre più innovativa e rispondente alle esigenze in continuo mutamento del mondo della conoscenza, in una dimensione internazionale».
Per Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù con questo accordo si gettano le basi «per dare vita a un vero e proprio polo del sapere in grado di catalizzare le energie del territorio e delle due strutture creando un volano di opportunità tra cui la sperimentazione di nuove forme di trasmissione del know how. Il nuovo Centro di ricerche pediatriche che l’Ospedale sta ultimando nell’area di San Paolo fuori le Mura e che sarà il più grande d’Europa, diventerà uno dei nodi qualificanti di questa prospettiva».