Nuovo rinvio per l'apertura del Ponte della Musica, tra lungotevere Flaminio e lungotevere Cadorna. L'inaugurazione, prevista inizialmente per il 21 aprile in occasione del Natale di Roma, era stata rinviata una prima volta al 21 maggio. Ieri l'annuncio del nuovo slittamento: l'opera dovrebbe vedere la luce il 31 maggio. Il motivo? «Doghe di legno fallate che giungevano dall'estero», dicono dall'assessorato all'Urbanistica. «Una vicenda dai contorni tragicomici», commenta il segretario del Pd Roma Marco Miccoli, secondo cui l'assessore Corsini «fra annunci e rinvii, non sa più che pesci prendere». Di «flop della Giunta Alemanno» parla il consigliere democratico Dario Nanni, convinto che «anche il ponte per Alemanno è diventato un incubo». «La realizzazione delle infrastrutture da parte della destra capitolina sembra sempre più uno sceneggiato a puntate con sorpresa settimanale», conclude il consigliere. La replica del Pdl è affidata a Ugo Cassone: «Il centrosinistra non può dare lezioni di buona amministrazione».
Ideato dall'architetto Kit Powell e dall'ingegnere Davood Liaghat e lungo 190 metri, il Ponte della Musica è stato avviato dalle passate Amministrazioni Rutelli e Veltroni, ma la posa della prima pietra è avvenuta soltanto nell'autunno del 2008. La struttura, costata otto milioni di euro, era stata inizialmente pensata per il transito ciclo-pedonale; successivamente il progetto è stato modificato per accogliere anche il passaggio di tram e veicoli.