Mancano 5 giorni ai ballottaggi per le amministrative nella nostra regione e converrà fare il punto della situazione. Il coordinatore della segreteria regionale del Pd Francesco D’ausilio stoppa la provocatoria proposta di Montino e il Pd non chiude accordi formali con la Polverini e le liste Città Nuove. Nel centrodestra la situazione è più intrigata. Tutti contro la Polverini che si affanna a ricordare che a Terracina e Sora, qualunque candidato dovesse vincere, rappresenterebbe lo schieramento di centrodestra. Ma, specialmente nel litorale Pontino, Renata Polverini e i suoi possono rappresentare una qualche novità. Infatti il “deus ex machina” è sempre il senatore Fazzone (ex poliziotto) che incassa ancora cambiali per lo straordinario risultato elettorale che ha permesso nel 2006 al PDL di conquistare il Lazio al Senato e di pareggiare i conti con il Pd.
La riconoscenza di Berlusconi arrivò così a disattendere la relazione del prefetto di Latina che chiedeva di sciogliere il Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose. Questa scelta avrebbe significato che anche i potenti, in Italia, possono essere messi sotto osservazione, ma per evitare che questo accadesse il Consiglio comunale di Fondi non è stato mai sciolto. Sotto di lui, il presidente della Provincia Cusani (ex carabiniere) che forse per ribadire il suo “vassallaggio” sul granducato di Sperlonga, dà il nome alla lista che ha trionfato domenica scorsa. Rocco Scaringi è stato eletto con la “Lista Cusani”. Come se il cognome Cusani, evocasse un premio Nobel per la letteratura e che nel suo pensiero si riconoscessero i cittadini infeudati. Ma da queste parti è meglio personalizzare la politica in maniera chiara e senza lasciare adito a dubbi. Tutto questo mentre a Latina ben 8 liste presentano una denuncia per brogli. Con “questa” destra è possibile dialogare?
Per il Partito Democratico arriva una nota chiarificatrice del commissario Regionale Chiti il quale afferma: «Tutte le iniziative politiche del Pd saranno intensificate d'intesa con tutti i gruppi consiliari che sono all'opposizione, mettendo in evidenza ancor di piu' le divisioni e le contraddizioni del Pdl. Per raggiungere questo obiettivo e' doveroso costruire … una più' forte unità' del centrosinistra nelle istituzioni e nella società. E' necessario inoltre – sempre parole di Chiti – aprire un dialogo e un confronto programmatico con il terzo polo, per creare una valida e seria alternativa politica e culturale alla destra».
Silvio Marino