Hanno “incappucciato” le macchine obliteratrici dell’autobus fermo al capolinea di piazza venezia con una busta di plastica. È questa la particolare forma di protesta scelta dal collettivo di «Roma Futura» e appoggiata da Sinistra Ecologia e Libertà nella sua campagna contro l’aumento del costo del biglietto Atac. «Sequestrati per volontà popolare. No agli aumenti», è la scritta sul foglio di carta posto sotto il cappuccio.
La campagna durerà fino all’arrivo in aula Giulio Cesare del provvedimento che vedrà aumentare di 50 centesimi il prezzo e scatterà, se approvato, dal 2012. «Queste tariffe fatte pagare ai romani sono ingiustificate e dovute solo alla cattiva amministrazione di Alemanno – ha sottolineato Gianluca Peciola, consigliere provinciale – la città si sta impoverendo e i cittadini pagano. Chiediamo che il provvedimento venga ritirato e che venga discusso un nuovo piano perché il rischio è che si vada verso un trasporto pubblico sempre più privatizzato».