Taxi, approvato il nuovo regolamento

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L'assemblea capitolina ha approvato oggi il nuovo regolamento sui taxi e le botticelle. La delibera 67/2011, all'ordine dei lavori già da metà settembre è stata approvata oggi con 25 voti favorevoli, 11 contrari (Pd, Sel, Lista civica Rutelli) e 3 astenuti (i consiglieri comunali Antonino Torre, della Lista civica Alemanno, Rocco Belfronte e Alessandro Onorato, Udc).

Saranno potenziate le corsie preferenziali per i taxi, saranno predisposte colonnine in ogni posteggio, sarà implementato il numero unico. I tassisti dovranno adeguarsi ad un codice di comportamento specifico che preveda anche un abbigliamento consono alla professione e test anti droga e anti alcol periodici. La delibera non fissa l'aumento tariffario ma stabilisce i criteri sulla base dei quali effettuare una congrua valutazione prima di fissare eventuali adeguamenti (costi di gestione, inflazione, indici Istat).

Rispetto all'iniziale versione della delibera, il nuovo regolamento stabilisce che eventuali aumenti tariffari saranno approvati dalla giunta comunale previo parere della commissione capitolina Trasporti. Per i vetturini delle botticelle, è previsto l'obbligo di indossare una divisa ed esporre in modo chiaro e visibile le tariffe orarie. Iscrizione all'anagrafe dei cavalli abilitati e controlli periodici sullo stato di salute. I vetturini dovranno infine attenersi a percorsi protetti e prestabiliti ed evitare di circolare con temperature superiori ai 35°. In caso di inosservanza alle regole è previsto il ritiro della licenza.

«Dopo più di trenta sedute in un anno e mezzo – hanno commentato il capogruppo e il vicecapogruppo del Pd capitolino Umberto Marroni e Fabrizio Panecaldo – la bocciatura del Tar di un primo provvedimento, la delibera Aurigemma riscritta in aula, la cambiale elettorale della destra ai tassisti si è trasformata in un vero e proprio boomerang per la giunta Alemanno che non è stata in grado di dare risposte nè alle categorie e nè ai cittadini. Ancora una volta il sindaco riesce a scontentare tutti in città». «Grazie alla battaglia del Partito Democratico e delle forze di opposizione presenti in Campidoglio – hanno aggiunto – è stato approvato un emendamento del PD che ha imposto il ritiro della delega in bianco e il passaggio in commissione di ipotetici aumenti tariffari che appaiono sbagliati, ancora più oggi in un momento di crisi economica». Inoltre, «in fase di discussione la delibera è stata sostanzialmente migliorata grazie all'opposizione del Pd che ha puntato a introdurre elementi di qualità e trasparenza: numero unico che renderà la chiamata taxi più efficiente con colonnine presenti in ogni stazionamento; l'obbligo della ricevuta automatica; la reintroduzione dell'art 25bis inizialmente eliminato nell'impianto iniziale che prevede controlli a campione per verificare l'efficienza dei veicoli e il corretto funzionamento del tassametro; la publicizzazione delle tariffe da e per l'aeroporto sui biglietti aerei al fine di evitare speculazione sui turisti».

 

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