Questa mattina la Commissione Patrimonio e politiche abitative dell'Assemblea capitolina potrebbe compiere un passo decisivo nello smantellamento di tre storici mercati romani: Trieste, Pinciano e Metronio. All'ordine del giorno della seduta c'è infatti l'esame la proposta di "riqualificazione" dei compendi immobiliari di via Chiana, via Antonelli e via Magna Grecia approvata in giunta. L'intervento, che oggi potrebbe ottenere il placet della Commissione, sarebbe realizzato dalla società Cam, la quale entrerebbe in possesso di nuove costruzioni da dodici piani l'una (sotterranei e in superficie) in zone centralissime della capitale offrendo come contropartita alloggi di housing sociale. Una procedura che a molti è parsa opinabile, considerata l'assenza di un bando di gara per quella che è di fatto una vera e propria variante urbanistica, poiché la delibera autorizzerebbe la Cam a presentare progetti anche in superficie. Insomma, pane per gli avvocati pronti ad alluvionare il Campidoglio di ricorsi amministrativi.
Ma all'aspetto procedurale, che pure è ovviamente sostanza in una questione sulla quale ballano decine di milioni di euro, s'aggiungono inoltre le perplessità di tecnici e gente comune che quei tre edifici non vogliono siano toccati. Ieri “Cinque Giorni” ha dato spazio al parere di un esperto di Architettura, il professore dell'università Roma Tre Alfredo Passeri, il quale ha spiegato che abbattere l'edificio polifunzionale di via Magna Grecia, progettato e realizzato oltre cinquant'anni fa dall'ingegnere Riccardo Morandi, un visionario di fama internazionale, sarebbe non soltanto un errore, ma un delitto, per il valore artistico che il Metronio possiede e che il Comune di Roma, che ne è proprietario, avrebbe il dovere di tutelare invece di farne scempio. Qui sotto abbiamo dato voce a chi nel mercato ospitato da quell'edificio ci lavora o ci fa compere e vuole preservarlo. Chissà che i consiglieri che stamattina dovranno esprimersi sul futuro di luoghi che da mezzo secolo sono casa e scenario di migliaia di persone, per una volta voltino la faccia agli interessi di pochi per salvare, letteralmente, un pezzo della nostra città.
chp