Il giorno dopo la foto di gruppo del governo "tutto tecnico" guidato da Mario Monti la Conferenza delle Regioni si è riunita per fare il punto sulle emergenze riguardanti le Regioni e ufficializzare, dopo le consultazioni, la richiesta di un nuovo incontro con il neo presidente del Consiglio. Monti ha tenuto per sè la delega ai rapporti con le Regioni e questo renderà più intenso il rapporto tra Palazzo Chigi e i presidenti. Al primo punto nell'agenda dell'organo che li rappresenta c'è ovviamente il trasporto pubblico locale, drasticamente ridotto nel Lazio (secondo la Cgil) del 75 per cento in due anni e con un taglio in finanziaria di 160 milioni. Temi prioritari restano anche il futuro della sanità e i costi della politica. Ieri, a spiegare il suo punto di vista sul nuovo governo e sulle prospettive per il Lazio è stata la presidente Renata Polverini interrogata dai giornalisti all'uscita della sede di Via Parigi. Ho un ottimo giudizio sulla composizione del governo ora vedremo alla prova dei fatti» ha detto la Polverini che proprio sul tema dei trasporti ha poi ricordato: «C'è la necessità di presentare i bilanci al 31 dicembre ai Consigli regionali. È una questione dirimente rispetto a quello che ogni giunta deve mettere in campo e soprattutto per salvaguardare il diritto ai trasporti per tutti i cittadini».
Nessuna scusa quindi su temi che riguardano la vita quotidiana di tutti i cittadini, come la sanità che nel bilancio regionale fa la parte del leone. Su questo tema la Polverini si è detta fiduciosa, convinta che Monti, al vertice anche del dicastero dell'Economia, abbia le "leve" per sbloccare i fondi necessari a far andar avanti il sistema. «Noi abbiamo avuto il via libera rispetto alle politiche messe in campo dalla mia giunta per circa 2 miliardi di euro, adempimenti formali che anche il governo precedente ha adempiuto ma non ha proceduto a sbloccare in termini di liquidità. È chiaro che in un momento così grave per le grandi questioni che abbiamo in campo, per i tanti fornitori legati alla nostra sanità regionale, anche rispetto ai contenziosi e alle transizioni che la Regione vuole mettere in campo per gli anni regressi in campo sanitario, la liquidità diventa un fattore essenziale». Da ultimo la presidente è intervenuta anche sul piano casa, spiegando che metterà in agenda un incontro con il neo ministro Ornaghi: «Credo ci vedremo nei prossimi giorni – ha concluso Polverini – per parlare del piano casa e di altre questioni».
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